Ad ognuno di loro vorrei dire "cose". A volte le dico anche, velatamente. Non troppo ad alta voce perchè ho paura di correre troppo, o sbagliarmi, o perdere l'entusiasmo.
Vorrei dire al *Mio Mister* che mi piace davvero, che è stato il sesso più appagante che ho fatto a livello di dolcezza e passione, che quando lo penso mi scatta il sorriso e la voglia di rivederlo, che spero continui.
Vorrei dire a *Sorriso* che seppur a volte lo senta lontano o non riesca a percepire a fondo la sua essenza, è una persona così appassionata che mi trasmette indirettamente cose belle. Che quando sorride è bellissimo e quando mi recita le poesie io mi sciolgo come neve al sole.
Vorrei dire ad *Uragano* che non mi fido più, che tutto l'amore che ho provato è ancora lì - perché come lui nessuno mai - ma che non se lo merita e io non riesco a scinderlo dal solo sesso, quindi rimane in the box.
Vorrei dire a *Isaia* che non avrei mai pensato che un amico d'infanzia si potesse rivelare un potenziale amante come è successo con lui, che spero davvero non sia un fuoco di paglia perchè ci sono cose che mi catturano un sacco.
Per ora tutte queste parole rimangono nella mia testa. O in una canzone, come Alanis.