
Io e Hobbes dentro l'agenzia immobiliare, Agata in braccio a me, dietro la scrivania un uomo molto gentile e alla mano che potrà avere si e no 40 anni.
Dopo i soliti preamboli ci chiede specifiche sul tipo di appartamento stiamo cercando.
"Il contratto di affitto a chi andrebbe intestato?".
"A lui" rispondo io.
"Ma l'appartamento è per voi come famiglia?".
Continuo a rimanere sul vago, come avevamo deciso assieme in precedenza, per non dare troppe spiegazioni.
"Bè, no... si... insomma, più o meno... diciamo che siamo una famiglia allargata"
"Ah. Bene... cioè... ma nell'appartamento chi ci dovrebbe stare?"
"In pianta stabile lui, ma poi ci andremmo spesso anche io e Agata, che viviamo invece ad Anzola".
La faccia dell'agente immobiliare è uno spettacolo.
*Perplessità, sconvolgimento, curiosità*
"Ma fatemi capire... vi state separando?" e si avvicina quasi bisbigliando "se vi state separando potete dirmelo senza problemi... non vi preoccupate, sono informazioni riservate, non saranno divulgate a nessuno"
"No, no, siamo sposati e vogliamo rimanerlo!!" rispondo sorridendo.
*Perplessità, sconvolgimento, curiosità*
Va bene, non ha capito una mazza, meglio non girarci intorno.
"Ok, le spiego la situazione: io ho anche un compagno, Alexis. Vorremmo andare a vivere assieme ma lui abita a Bologna e non ha la possibilità di ospitare me e Agata, mentre la mia casa di Anzola è troppo piccola per tutti.... così la soluzione per la quale abbiamo optato è quella che mio marito trovi un appartamento in affitto qui vicino e il mio compagno venga a vivere da me".
*Perplessità, sconvolgimento e curiosità all'ennesima potenza*
Alla fine della chiacchierata ci stringe la mano con un sorrisetto sornione e ci dice che ci farà sapere. Chissà cosa avrebbe fatto se gli avessi detto che io e Alexis vogliamo anche un bimbo!! :)
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