Ultimamente sono spesso con una valigina in mano, un beauty-case nel quale metto creme, parole, shampoo, pensieri, caricabatterie, sogni. Ogni volta è un piccolo trasloco. In alcuni rapporti c'è chi non muove un dito e c'è chi muove tutto:
pensieri, braccia, cuore, gambe. Ecco, io appartengo alla seconda categoria, a quella che trasloca un po' di sè e lo porta all'altro. (Claudia Marangoni) Tag: Immagini e parole Lui ha un cazzo perfetto. E non tanto per dire: l'ho guardato, toccato, annusato, assaggiato, leccato a lungo prima di affermare tutto questo. Quando non ci vediamo per qualche giorno mi ritrovo ad aprire la galleria di "fotografie" che ho nella testa e fantasticare su quel meraviglioso pezzo di carne. Conosco a memoria ogni suo dettaglio, ogni sua caratteristica, ogni sua particolarità: la punta quando è al massimo dell'eccitazione diventa rossa e prelibata come una fragola, è estremamente recettiva ad ogni mia mossa e si bagna di quel liquido trasparente che mi fa capire quanto mi vuole. Adoro avvicinare lentamente le labbra leggermente aperte e soffiarle sopra un po' del mio fiato caldo, sentirla vibrare carica di aspettativa prima di prenderla in bocca ed iniziare a mordicchiarla piano. L'asta, carica di vene che fremono dentro al mio palato, è forte e possente e afferrarla con le mani mi fa sentire al comando. Inizio a menarla veloce, alternando momenti in cu la stringo con movimenti rapidi e momenti in cui la percorro in tutta la sua interezza scappellandolo dalla punta alla base senza dimenticarne neanche un centrimetro. Quando la inizio a massaggiare con la bocca mi fermo ogni tanto a metà, facendolo sospirare, per poi farla sparire e fermarmi di nuovo: tenerlo così in sospeso è un gioco a cui non so resistere. Mentre la tengo in bocca muovo la lingua a mulinello, spingendo sulla vena principale e godendo dei suoi sussulti. Mi piace anche giocare con le sue palle, solleticarle dolcemente con la lingua o massaggiarle con le mani, sbatterci contro quando lo prendo tutto in bocca rendomi conto di averlo fatto arrivare fino in gola. Se chiudo gli occhi e penso a noi due che facciamo l'amore mi si presenta davanti agli occhi l'immagine di me sdraiata sul letto a gambe aperte, lui sopra con le gambe leggermente piegate che mi penetra con lentezza come una spada che si ripone nella sua fodera. E' bagnato dai miei e dai suoi umori, quasi luccica alla luce della luna. Affonda e si ritrae, ogni volta più in profondità, scivolando lungo le pareti della mia figa che lo avvolgono come una coperta calda e lo stringono chiedendo dedizione eterna. Ed è bellissimo sentirlo venire dentro di me, sentire le sue contrazioni precedute dai gemiti e accogliere i getti del suo seme caldo nel mio utero, cullarlo fino a quando i sussulti non si sono placati. A volte lo osservo anche a riposo, quando si alza dal letto per andarsi a vestire, e lo trovo bellissimo, proporzionato, elegante... anche in quei momenti penso che il suo cazzo sia perfetto. Perfetto per Me. (Tag: Pornoromanticismo) |
cHi soNoElena, nata il 14/12/1983 a Bologna. Abito ad Anzola dell'Emilia. LoVe sTaTus
Per chiarezza: COMPAGNA di Alexis (CuocoMio),
ex MOGLIE di HOBBES (MioMarito), MAMMA di Agata-e-la-tempesta, di Ho-visto-Nina-volare, e di Zeno Più i gatti Penny (che ci ha lasciato nel 2021) e Otto. iN cOsa cRedO
Partiamo dalle basi: il termine poliamore è un neologismo che esprime il concetto di «amori multipli». L'ideale di una relazione poliamorosa è quella di avere una relazione sentimentale e/o sessuale onesta con più partner nello stesso periodo.
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Marzo 2024
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