Unsent (Mai spedita) - Alanis Morissette
Caro Jonathan, mi piacevi troppo. Ero attratta dai ragazzi che mi mentivano e pensavano solamente a loro stessi e tu eri parecchio auto-distruttivo per i miei gusti a quel tempo. Dicevo: "Più è tragico, meglio è". La verità è che ogni volta che ripenso ai primi anni 90, il tuo volto mi compare violentemente davanti come fosse ieri.
Caro Terrance, ti voglio molto bene. Non sei stato altro che sincero, emozionalmente disponibile, di grande appoggio, educativo e presente per me in modo eccellente. Continuavo a tirarti a me e a respingerti. Ricordo quanto era bello addormentarsi sul tuo divano e piangere per la prima volta di fronte a te. Eri la miglior piattaforma dalla quale lanciarmi oltre me stessa. Cosa non andava in me?
Caro Marcus, hai scosso il mio mondo. Avevi un modo di fare con le donne carismatico e mi hai fatto pensare seriamente alla spiritualità e non mi permettevi di filarmela prendendomi a calci nel culo da sola, ma non sono mai riuscita a sentirmi davvero rilassata e protetta da te. E questo ci ha impedito di andare oltre al punto in cui eravamo arrivati ed è forse un peccato perché avremmo potuto divertirci molto di più.
Caro Lou, abbiamo imparato così tanto. Mi rendo conto che non riusciremo a parlarci per un po' di tempo e questo lo capisco come capisco te. La cosa più difficile era la lunga distanza e noi abbiamo fatto quel che potevamo. Siamo stati insieme durante periodi della nostra vita molto tumultuosi. Ti avrò sempre nel cuore e sarò sempre curiosa di sapere di te, della tua carriera, di dove ti trovi".