E per chi non sapesse cosa sono....
"Il match mi chiede rapidità, riflessi pronti, salute fisica e mentale... perché è uno sport!Il match mi chiede audacia e sfrontatezza... perché è teatro! Il match mi chiede anche umiltà e generosità... perché sono un essere umano!
Vive l’imprò, vive la folìe!" (Robert Gravel)
Per ogni improvvisazione viene dato: un titolo; il numero dei giocatori (illimitato, uno per squadra, solo donne, eccetera); la categoria (libera, in uno stile teatrale o cinematografico, in rima, muta, cantata, eccetera); la durata dell'improvvisazione (da alcuni secondi fino ad oltre 15 minuti; la media è di 4-5 minuti).Al fischio dell'arbitro le squadre hanno 20 secondi di tempo per concertare una strategia. Al secondo fischio l'improvvisazione comincia.
È in fondo il vero protagonista della serata: è infatti lui che suggerisce dei temi all´arbitro, che vota dopo ogni improvvisazione per l´una o per l´altra squadra per mezzo di un cartoncino bicolore determinando l´andamento del match e che può addirittura esprimere il proprio dissenso lanciando una ciabatta che gli viene fornita all´ingresso. Il match è uno spettacolo dove vengono esaltate la creatività, la fantasia e la prontezza di spirito di artisti che sulla scena sono allo stesso tempo e nel medesimo istante attori/autori/registi e la concreta partecipazione del pubblico che assisterà ogni volta ad una serata completamente diversa e ovviamente irripetibile.